NO ALL'ARROGANZA, NO ALLA PREPOTENZA, NO ALLA SUPERBIA, NO ALLE CONTINUE AGITAZIONI, NO ALLE CONTINUE MORMORAZIONI, NO ALLE CONTINUE CRITICHE, NO AL DISPREZZO, NO AL ODIO CON ODIO COMPLETO, NO ALLA DISCRIMINAZIONE, NO ALLA VIOLENZA, NO AL AGGRESSIONE, NO ALLA TORTURA, NO AL MALTRATTAMENTI INUMANI E DEGRADANTI, NO ALLA SOFFERENZA, NO AGLI SOSPIRI, NO ALLE MENZOGNE E FALSITA' DAL 2008. ACCETTARE L'AMORE DELLA VERITA', PERCHE' CHI AMA LA VERITA' AMA LA DISCIPLINA E CHI AMA LA DISCIPLINA AMA LA CONOSCENZA.

     Noi crediamo nei Valori democratici, noi crediamo nei Valori europei, noi crediamo nei Diritti dell'uomo, noi crediamo nella Libertà Democratica, noi crediamo nella Cultura Democratica Europea, noi crediamo nel CONSIGLIO d'EUROPA e cortesemente chiediamo al Segretario Generale del Consiglio d'Europa per favore, ne per forza, ne con tristezza, ma con dolcezza e con benevolenza, nella verità, nella sincerità e nella Vostra semplicità di agire con urgenza senza più attendere, per sospendere con urgenza senza più attendere, per abolire le leggi europei di dubbia costituzionalità, che comporta gravi conseguenze maltrattamenti inumani e degradanti, per finalizzare finalmente con urgenza senza più aspettare il processo legislativo europeo e promulgare finalmente con urgenza senza più aspettare il Codice Penale Europeo di Tortura. 
     Ricordare ogni giorno ogni ora dei diritti dell'uomo e le loro libertà, assicurare finalmente d'urgenza uno spazio democratico e giuridico intorno alla Convenzione europea dei Diritti dell'uomo e altri testi di riferimento sulla tutela dell'individuo, sostiene, consola, favorire accesso alle istituzioni di governo e giuridiche per avere una risposta positiva o negativa alle tantissimi lettere raccomandate internazionali inviate:   
- al Consiglio Europeo, Presidente Donald Tusk, RA 873210245 IT del 10.05.2016, - al Parlamento Europeo, ex Presidente Martin Schultz, RA 873210262 IT del 10.05.2016, - alla Commissione Europea, Presidente Jean-Claude Juncker, RA 873210259 IT del 10.05.2016, - alla Grande Camera della CEDO, Presidente Guido Raimondi, RA 873210276 IT del 10.05.2016. 
     Ultima lettera di posta elettronica certificata e stata inviata al Consiglio d'Europa il 25.04.2017 alle 15:35 nr. de verificazione 4579 cito: "Le informazioni del modulo sono state inviate con successo". 
     Non avere le risposte alle lettere dal 23 aprile 2008 inviate alle istituzioni di Governo e Giuridiche europei è antidemocratico, è una negligenza europea criminale molto aggravata caro, Thorbjorn Jagland, Segretario Generale del Consiglio d'Europa.  
     Avviso di ricevimento, di consegna, di pagamento, di iscrizione delle raccomandate internazionale se ritornano in dietro dopo 122 giorni di lunghissima attesa, sempre senza data, senza firma del destinatario chi ha ricevuto, senza timbro del destinatario. Alle tantissimi Lettere di Reclamo inviate al Consiglio Amministrativo di Poste Italiane Presidente Dottoressa Luisa Todini, e-mal: presidenza@posteitaliane.it  tel. 0659589002 Segreteria, tel. 0659589055 Dottor Michele Scarpelli responsabile dell'Ufficio Affari Societari non ho ricevuto alcuna risposta da parte Loro, Loro mi trattano dal 2012 sempre in continue agitazioni, continue mormorazioni, continue critiche, continue violenze, continue aggressioni, sempre con disprezzo, sempre con odio con odio completo, sempre con carabinieri, sempre con polizia scientifica, sempre con le menzogne e falsità, con arroganza, con prepotenza, con superbia. Tutto questo è antidemocratico è una discriminazione assoluta a causa di lingua, nazionalità, rasa, colore, religione e stato sociale cito:  " ... tu sei zero non meriti   la risposta ... ". Queste opere di divisione fra i gruppi: 
A, B, C, D, E, F, ... e fra le categorie di: 0, 1, 2, 3, 4, 5, ... non è democratico, è una grandissima vergogna davanti agli Occhi del Signore e davanti al intero Universo.
    
     Caro Presidente, cortesemente, in TEMPO DI QUARESIMA, chiedo al Presidente della Repubblica Italiana, Sua Eccellenza Sergio Mattarella, OPERE BUONI, dare una risposta alla lettera di posta elettronica certificata protocollo nr. PRE 35069 del 29 marzo 2017 (se allega) e alle lettere precedentemente trasmesse PERSONALI (!!!) al Presidente della Repubblica. Oggi, venerdi, 31.03.2017, al Centralino 0646991 dalle 10:54 alle 11:55 ho chiesto cortesemente di parlare con il Direttore dell'Ufficio di Segreteria del Presidente, Dottor Simone Querrini. Mi hanno risposto: "Non si pò". Ho chiesto di nuovo al Centralino per cortesia, per favore il Consigliere del Presidente l'Onorevole Daniele Cabras, e di nuovo la stessa risposta "Non si pò". Di nuovo, con tante affettuosità ho chiesto al Centralino: "Cortesemente il Segretario Particolare del Presidente la Signora Leandra Tobini". Mi ha risposto: " Sei molto intelligente, ... non si può, ... parla con me...". Sempre con intelligenza ho continuato a chiedere al Centralino, cortesemente il Capo di Gabinetto del Segretariato Generale. Dal Gabinetto mi hanno fato la domanda "Hai parlato anche con dottor Giovanni Pellegrino?". Li ho risposto: "Si, ... ma il dottor Giovanni Pellegrino sempre mi tratta con ... devi aspettare... , ... devi aspettare... , ... devi aspettare...", poi la signora mi ha detto: "aspetta un pò ti lo passo il dottor Giovanni Pellegrino", poi di nuovo "aspetta un pò",  ma non e stato possibile di parlare con il Dottore Giovanni Pellegrino. 
     Che cosa aspettare caro Presidente e fino quando aspettare, dal 02.09.2013 non e possibile di parlare con il Dottore Giovanni Pellegrino e non possiamo avere le risposte alla lettere inviate alla Presidenza? Dopo aver aspettato al Gabinetto 7'31'', di parlare con il Dottore Giovanni Pellegrino, dove gli ho chiesto la risposta alla ultima lettera (se allega) la signora mi ha risposto: "Privi di senso, ...lei ha scritto anche al Senato, prova di chiamare anche li". 
     Allego al attenzione del Presidente questa lettera e cortesemente chiediamo al Presidente Caro Presidente che cosa è "privi di senso" alla Presidenza della Repubblica: - Di accettare l'amore della Verità? - Di impedire a tutti i costi questa operazione verticistica dal sapore chiaramente politico? - Di sospendere, di abolire le leggi di dubbia costituzionalità, che comporta grave conseguenze maltrattamenti inumani e degradanti? - Di agire con urgenza per finalizzare senza più attendere il processo legislativo e di promulgare il Codice Penale di Tortura? - Di assicurare che la Legge nazionale sanzioni tutte le forme di trattamento proibite dalla Convenzione Europea dei diritti umani: art. 2 - diritto alla vita?; art. 3 - proibizione della tortura, maltrattamenti inumani e degradanti?; art. 5 - diritto alla libertà?; art. 8 - rispetto alla vita privata e familiare?; art.14 - divieto di discriminazione? 

P.S. Il Dottore Giovanni Pellegrino con i Suoi 3 funzionari mi ha ricevuto alla Porta Governo del Quirinale 02.09.2013 e mi ha detto: "Conosco tutta la pratica Vladimir Grate. Volevo conoscerti in persona, anche io sono cristiano e ti tratterò con umiltà e con passione entro 15 - na di giorni, ... perdonali... ". Lui mi ha dato foglie di carta e la penna e mi ha chiesto con tanta insistenza "Scriva,  ... scriva,  ... scriva".  Sul ginocchio ho scritto parola in parola come Lui mi ha dittato, poi ha protocollato la lettera e la copia della lettera con il protocollo mi la dato a me (si allega).    
     Cosi, come Dottor Giovani Pellegrino ha evidenziato che siamo cristiani, prego di rispettare la Sua parola, per che il cristiano vero in qui non c'è la falsità rispetta la sua parola. 
 
     LETTERE PERSONALI: Al Presidente della Repubblica Italiana e al Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura Sua Eccellenza Sergio Mattarella, alla Sua Santità Papa Francesco, al Presidente della Corte Costituzionale Sua Eccellenza Paolo Grossi. 
     COPIA: Al Presidente della Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani, (Senato) Sua Eccellenza Luigi Manconi, al Presidente del Consiglio di Stato Sua Eccellenza Alessandro Paino, al Presidente del Senato della Repubblica Sua Eccellenza Pietro Grasso, al Senatore a vita, 3-a Commissione permanente (Affari esteri, emigrazioni), (Senato) Sua Eccellenza Giorgio Napolitano, al Senatore a vita, 12-a Commissione permanente (Igiene e sanità), (Senato) Sua Eccellenza Elena Cattaneo, al Senatore a vita Sua Eccellenza Mario Monti, al Senatore a vita Sua Eccellenza Renzo Piano, al Senatore a vita Sua Eccellenza Carlo Rubbia, al Presidente della 2-a Commissione permanente (Giustizia), (Senato) Sua Eccellenza Nitto Francesco Palma, al Presidente della 3-a Commissione (Affari esteri, migrazione), (Senato) Sua Eccellenza Pier Ferdinando Casini, al Presidente del Consiglio dei Ministri Sua Eccellenza Paolo Gentiloni, al Mjnjstro Affari Estri Sua Eccellenza Angelino Alfano, al Presidente alla Camera dei Deputati Sua Eccellenza Laura Boldrini, al Parlamentare alla Camera dei Deputati, Commissione (Affari costituzionali della Presidenza del Consiglio e interni) Sua Eccellenza Pier Luigi Bersani, al Procuratore Generale della Corte di Cassazione Sua Eccellenza Pasquale Paolo Maria Ciccolo, al Presidente della Comunità di Sant'Egidio Sua Eccellenza Marco Impagliazzo, al Cardinale Segretario di Stato di Sua Santità Sua Eminenza Pietro Parolin, al Vicario generale di Sua Santità per la diocesi di Roma Sua Eminenza Cardinale Agostino Vallini, al Arciprete della Basilica Papale di San Paolo fuori le mura Sua Eminenza Cardinale James Michael Harvey, al Ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario della Federazione Russa in Italia Sua Eccellenza Sergey Razov, al Ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario della Federazione Russa presso la Santa Sede Sua Eccellenza Aleksander Avdeev, al Vicario di Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus' Amministratore delle Parrocchie Russe in Italia Sua Eminenza Vescovo di Bogorodsk Antoniy, al Ambasciatore di Romania nella Repubblica Italiana Sua Eccellenza George Gabriel Bologan, al Presidente del Senato della Romania Sua Eccellenza Calin Popescu Tariceanu, al Presidente della Romania Sua Eccellenza Claus Iohannis, alla Cancelliere Federale della Germania Sua Eccellenza Angela Merkel, all'Ambasciatrice della Repubblica di Moldova nella Repubblica Italiana Sua Eccellenza Stela Stingaci, al Presidente della Repubblica di Moldova Sua Eccellenza Igor Dodon dal Vladimir Grate, permesso di soggiorno permanente in Italia, nr. attestazione P 00000137302 del 03.06.2014, residente a Roma, cap. 00153, Comunità di Sant'Egidio, Genti di Pace, via Dandolo, 10, tel. 3890521813, e-mail: elena.grate@pec.it, vladimir.grate@yahoo.com 
Si allega la lettera del 22.03.2017.

     I sospiri dei torturati, dei maltrattati inumani e degradanti vengono davanti al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e davanti al Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Sergio Mattarella. ComprendirLi, caro Presidente, i loro sospiri di sofferenza, di amarezza, di tristezza, lacrime e dolore. 
     Cosi, come noi, con tante affettuosità, con amore e con tutta l'anima sempre ne inchiniamo davanti alle opere delle proprie mani del Popolo e all'Unità nazionale, proprio cosi, per che noi crediamo nelle istituzioni della Repubblica Italiana, proprio cosi, per che noi crediamo nella forma democratica di questo Paese, proprio cosi, per che noi crediamo nel Presidente della Repubblica e cortesemente chiediamo al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ne per forza, ne con tristezza, ma con dolcezza e benevolenza, nella verità, nella sincerità e nella Sua semplicità di intervenire a favore e a causa dei torturati, a favore e a causa dei maltrattamenti inumani e degradanti, a favore  e a causa dei sospiri dei sofferenti, a favore e a causa del dolore e delle lacrime versate, a favore e a causa dei deceduti maltrattati inumani con trattamento sanitario obbligatorio (TSO), per che Lei è Presidente della Repubblica Italiana, per che Lei presiede Consiglio Superiore della Magistratura, per che Lei ha l'obbligo di garantire dei principi costituzionali, per che Lei ha l'obbligo di mantenere la Sua promessa. 
     Cito il Presidente alla Cerimonia del giuramento e del insediamento del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarela, del 03.02.2015, ore 10:00, nell'aula di Montecitorio, nelle vesti di Presidente della Repubblica: "...osservare lealmente la Costituzione, ...sarò l'arbitro imparziale, ... il mio pensiero corre alle speranze e alle difficoltà dei cittadini, ...". 
E crediamo nel Signore, per che Egli ci sta aiutando nella Fede, cito: "...continuare a chiedere e vi sarà dato, bussare e vi sarà aperto...". Autorizzazione di Legge deve passare dal Capo dello Stato. Il Capo di Stato ha l'obbligo di sospendere, di abolire la legge che comporta gravi conseguenze.
     Il Capo di Stato ha l'obbligo di rispettare la Convenzione europea dei diritti umani: art. 2 - diritto alla vita; art. 3 - proibizione assoluta di ricorrere a tortura e maltrattamenti inumani e degradanti; art. 5 - diritto alla libertà; art. 8 - diritto alla vita privata e familiare; art. 14 - divieto di discriminazione.  
     Noi crediamo nei Valori democratici, nei Valori europei, nei Diritti dell'uomo, nella Libertà democratica e nella Cultura democratica Europea, nel Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella.     
     Cortesemente chiediamo al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, di camminare in modo degno della chiamata, accettare l'amore della verità, compiere pienamente il Mandato con disciplina e onore e con onestà di cuore, siate fermamente stabile nella verità, essere Onorevole nel Suo abito Presidenziale, un vero italiano, un grande e straordinario Uomo di Stato, una personalità di grande struttura morale, cristiana ed intellettuale, pieno di sapienza e di saggezza, perfetto in bellezza, integrato con le democrazie occidentale, un modello di competenza, di dizione, di generosità, di passione autentica virtù civile e di espressione della cultura democratica Europea per sospendere, abolire la legge nr. 180 del 13 maggio 1978; gli art. 33, 34, 35 della legge nr. 833 del 23 dicembre 1978; per promulgare il Codice Penale di Tortura. Vi preghiamo cortesemente di risolvere questa questione democraticamente e pacificamente.       
     Queste leggi hanno torturato e maltrattato gli afflitti e i poveri e sono leggi di dubbia costituzionalità, che comporta gravi conseguenze, maltrattamenti inumani e degradante. 
     Con queste leggi che comporta gravi conseguenze, di dubbia costituzionalità, di maltrattamenti inumani e degradanti sono nascosti nella falsità alla Camera dei Deputati, al Senato della Repubblica, al Consiglio dei Ministri e alla Presidenza della Repubblica. 
     Quando sono arrivato alla Segreteria del Presidente Senato della Repubblica Pietro Grasso con la Sua lettera del 02 aprile 2014, cito: "...in riferimento alla Sua lettera sottoscritta lunedi 31 marzo 2014, con la quale chiede di dare un numero di protocollo alla lettera di raccomandata con la ricevuta  di ritorno del 17.03.2014, Le comunico di non aver ricevuto nulla in merito..." (si allega) e con le altre lettere per depositarli e avere informazioni, mi hanno trattato in continue agitazioni, continue mormorazione, continue critiche, con disprezzo, odio con odio completo e mi hanno detto con arroganza, con prepotenza, con superbia, cito: "...tu sei zero non meriti la risposta, ... mettono a me per non fati parlare, ... ti hanno fatto un TSO al Montecitorio, ti hanno fatto un TSO al Quirinale hai rotto il c...., chiamare l'ambulanza!!!".                     
     Questi e altri episodi di maltrattamento inumani, di disprezzo, di odio con odio completo, di violenza, di aggressioni e di tortura sono stati portati al attenzione del Presidente alla Camera dei Deputati, al Presidente del Senato della Repubblica, al Presidente Consiglio dei Ministri e al Presidente della Repubblica ma nessuna risposta da parte dei Presidenti alle centinaia e centinaia di lettere inviate Loro. 
     Non avere le risposte alle lettere è una discriminazione assoluta a causa di lingua, di nazionalità, di rasa, di colore, di religione e di stato sociale. 
     Cito la lettera del Consiglio Europeo, Segretariato Generale nr. 883 del 19 dicembre 2014, Bruxelles: "... La ringrazio per la Sua lettera gentilmente ha voluto inviare al Consiglio dell'Unione Europea. Vogliamo informarLa che l'abbiamo letta con grande interesse e abbiamo presso nota dei problemi sollevati..."( si allega).  
     Trattamento sanitario obbligatorio (TSO) è molto pericoloso per la democrazia. TSO - odio con odio completo. TSO - piedi che corrono in fretta al male. TSO - odio di ciò che è bene e amore di ciò che è male. TSO - mezzo per opprimere,  uccidere e  causare la morte. TSO - è rivolto alle opere malvagi. TSO - è cosa disgustante. TSO - è una falsità ideologica. TSO - è un abuso d'Ufficio. TSO - nascosti nella falsità. TSO - è una truffa criminale. TSO - è una schema criminale ben organizzata, ben condotta e ben protetta. Trattamento sanitario obbligatorio gioisce per la menzogna e falsità, per l'agitazione, mormorazione e critiche, per l'arroganza, prepotenza e superbia, per il disprezzo, odio con odio completo e discriminazione, per la tortura, maltrattamenti inumani e degradanti, per la sofferenza e sospiri, ma non per la Giustizia, Verità e Diritto. TSO - è un sapore chiaramente politico. 
     Bisogna a tutti i costi impedire questa operazione verticistica dal sapore chiaramente politico. 
     In nome dei tutti torturati, lacrime e dolore dei maltrattati inumani e degradanti, sofferenti e deceduti, Vi preghiamo, caro Presidente urgente sospendere, urgente abolire, senza più attendere queste leggi di dubbia costituzionalità, che comporta gravi conseguenze e sono le leggi di dubbia costituzionalità, di maltrattamenti inumani e degradanti; per finalizzare senza più attendere il processo legislativo urgente promulgare il Codice Penale di Tortura.  
     Queste sono le esigenze della collettività dei torturati, dei maltrattati inumani e degradanti, dei sofferenti, dei affamati e dei assettati della Verità e della Giustizia. Di quante firme ha bisogno il Presidente della Repubblica Italiana Sua Eccellenza Sergio Mattarella per sospendere, per abolire d'urgenza, senza più attendere, queste leggi di dubbia costituzionalità, di maltrattamenti inumani e degradanti, che comporta gravi conseguenze, per finalizzare senza più attendere il processo legislativo, urgente promulgare, urgente approvare il Codice Penale di Tortura? Dialogare cortesemente, caro Presidente.  
     Allego la firma del Presidente della Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani, Senato della Repubblica del 08 luglio 2015,Sua Eccellenza Luigi Manconi, cito: "...concordo con lei sulla valutazione della misura cautelare del TSO. Sono anni che mi batto per abolirlo. ... Se ritiene di aver subito un abuso sporga denuncia presso le autorità competenti...".  
     Abbiamo denunciato su tutti i livelli e a 360° dal Presidente della Repubblica ai avvocati e la risposta non c'è l'abbiamo. Abbiamo presentato Loro anche i certificati medicali prima di tortura con conclusione: "Esame Elettromiografico ed Elettroneurografico nella norma". - Dottor Valente, Università degli Studi "Sapienza" DAI Neurologia e Psichiatria UOC   Neurologia C NP CO3, del 21.04.2010 e dopo la tortura 10.12.2013, ASL Roma A, Specialista in Neurologia, conclusione: "Da un punto di vista neurologico, l'obiettività è normale: non s'evidenziano deficit al focolaio di forza e sensibilità, ROT normoelicitabile. Prove di coordinamento e simmetrie ben eseguite", Dottoressa Di Meo. Presentato Loro anche certificati esame di tortura, referto TSRM 2 GRO, ID 524764, U.O.C. DIAGNOSTICA DI IMMAGINI, POLIAMBULATORIO via LUZZATTI, Direttore: Dottoressa P.Cerro RX MANO DESTRA  eseguito in data 28.11.2013; RX MANO SINISTRA eseguito in data 28.11.2013; Cito: "...Multiple aree di osteriassorbimento in sede carpale ed in corrispondenza dei versanti articolari falangei...". Verbale di Pronto Soccorso, POLO OSPEDALIERO OFTALMICO, U.O.C. Oftalmologia di urgenza, Direttore Dott. Giuseppe Fuschini, Cartella clinica di PS N 2015061348, del 27.10.2015, Triage 3, Verde: Soggetto in condizione di urgenza differibile (affetto di forma morbosa di grado lieve), Diagnosi: OD - iperemia congiuntivale, OS - pinguecola infamata, ANAMNESI: RIFERISCE DAL 23.04.2013  TSO, DA ALLORA RIFERISCE ROSSORE, SECREZIONE, BRUCIORE E DOLENZIA IN OO. NEGA ALLERGIE.     
     La legislazione italiana non si è ancora ad oggi dotata di disposizione che permettano di sanzionare in modo adeguato i responsabili degli atti di tortura e di altre forme di maltrattamenti vietati della Convenzione Europea dei diritti umani: articolo 2 - diritto alla vita; articolo 3 - proibizione assoluta di ricorrere a tortura, maltrattamenti inumani e degradanti; articolo 5 - diritto alla libertà; articolo 8 - rispetto alla vita privata e familiare; articolo 14 - divieto di discriminazione.                       
     Allego la Decisione della Corte di Strasburgo condanna l'Italia durante G8 di Genova emesso 07.04.2015, cito: "Autorità di agire con urgenza per finalizzare senza più attendere il processo legislativo per assicurare che la Legge nazionale sanzioni tutti le forme di trattamento proibite dal art. 3 della Convenzione Europea dei diritti umani (proibizioni assoluta di ricorrere a tortura e maltrattamenti inumani e degradanti)". 
     Sono stati calpestati in modo flagrante i Diritti dell' Uomo e i Valori Democratici Europei: art. 2 - diritto alla vita; art. 3 - proibizione della tortura, maltrattamenti inumani e degradanti; art. 5 - diritto alla libertà; art. 8 - rispetto della vita privata e familiare; art. 14 - divieto di discriminazione.  
     Dalla prima tortura sono passati 4 anni, sono passati 48 mesi, sono passati 1461 giorni di grande sofferenza e sono ancora tutto gonfiato, non vedo, non posso aprire e chiudere gli occhi, tutto rosso, sento bruciore negli occhi, dal dolore gli occhi mi escono dalla cavità oculare, non posso camminare, dalla bocca, naso e dagli occhi sempre mi esce fuoco come in primo giorno della tortura i medici mi dicono sempre: prossima volta non arrivare da noi, ma da chi posso andare caro Presidente per ritornare in piena salute all'inizio, come prima della tortura? Vi ho chiesto anche prima, ma risposta non l'ho ricevuta ancora a distanza di 4 anni.

     La lettera è sottoscritta, oggi, mercoledi, 22 marzo 2017, su sei file, firmata in 30 copie, uno per ogni parte e spedita a: protocollo.centrale@pec.quirinale.it, segretariusstatus@SDS.VA, segreteria.generale@cortecostituzionale.mailcert.it, segreteria.grossi@cortecostituzionale.it, info@santegidio.org, segreteriagabinettopresidente@senato.it, luigi.manconi@senato.it, 
pietro.grasso@senato.it, giorgio.napolitano@senato.it, segreteria.napolitano@senato.it, nittofrancesco.palma@senato.it, pierferdinando.casini@senato.it, elena.cattaneo@senato.it, 
mario.monte@senato.it, giovana.giusto@senato.it, carlo.rubbia@cern.chi., amministrazione@pec.senato.it, cds-servpresidenza@ga-cert.it, presidente@pec.governo.it, p.tarquini@governo.it, segreteria.speciale@governo.it, l.tiberio@palazzochigi.it, gabinetto.ministro@cert.esteri.it, segreteria.ministro@cert.esteri.it, ministero.affariesteri@cert.esteri.it, rappresentanza.straburgo@esteri.it, segreteria.rappstrasburgo@esteri.it, rappresentanteaggiunto.rappstrasburgo@esteri.it,
dirittiumani.rapstrasburgo@esteri.it, rapportoparlamento@cert.esteri.it, 
sottosegretario.giro@cert.esteri.it, sottosegretario.amedola@cert.esteri.it, sottosegretario.dellavedova@cert.esteri.it, segr.unità-analisi@cert.esteri.it, legislativo@cert.esteri.it, unità.crisi@esteri.it, camera_protcentrale@certcamera.it, laura.boldrini@camera.it, pierluigi.bersani@cameradeideputati.it, prot.pg.cassazione@giustiziacert.it, segretariusstatus@sds.va, segreteria.cardinalvallini@vicariatusurbus.org, spbasilica@org.va, rusembassy@libero.it, russsede@libero.it, s_caterina_roma@rambler.ru, s.caterina.roma@gmail.com, roma.segreteria@mae.ro, webadmin@senato.ro, roma@mfa.md, stela.stingaci@mfa.md, petitii@prm.md, c.buga@prm.md, procetatean@presidency.ro, postelle@bundeskanzlerin.de-mail.de, venice.office@coe.int

     Alla lettera si allega anche la lettera Protocollo PRE 71130 del 19.07.2016 su 7 fogli, senza risposta, come sempre.

     Con le sofferenze, con le suppliche e con le preghiere di perdono per quelli chi mi hanno torturato, il professore                                         Vladimir Grate.

P.S. Come mi ha detto 02.09.2013 alla Presidenza della Repubblica, Dottor Giovanni Pellegrini, uno dei più stretti dei Collaboratori del Presidente Sergio Mattarella cito: "Perdonali, ...ho bisogno di 15 giorni per risolvere la problema." Quanti giorni sono passati, Dottore Giovanni Pellegrino, dal 02.09.2013 fino ad oggi? (si allega). Anche qui la promessa non si mantiene.